lunedì 14 gennaio 2008



Navigando ed esplorando nei meandri della "Rete delle Reti" mi sono imbattuto in questa fantastica creazione di Industrial Design.

Il problema di dove far accomodare l'uomo quando non si trova in posizione eretta ha sempre assillato le menti creative di noi designer! Con la poltrona "Sacco" per la prima volta si rivoluziona il concetto di seduta che non prevede più gli atavici stereotipi di sedia (gambe schienale seduta rigida e borghese), ora sedersi è sinonimo di comodità e relax, anche se le mie parole potrebbero suonare false e comiche alle orecchie dei fanatici di Fantozzi!
Fatta questa breve introduzione posso presentarvi quella che, a mio modestissimo parere, è la degna erede della rivoluzionaria "Sacco". Voglio presentarvi la modular chair Fromeone, parente per lo meno nello scopo esistenziale del concept "modular chair" che prevedeva per l'appunto la modularità della seduta e la possibilità di avere con gli stessi pezzi più oggetti affini. Vedi immagini.

Come si può notare si può facilmente adattare al concetto di urban design e diventare degno, innovativo ed economico oggetto di arredo urbano magari di parchi e zone gioco.
Fatto questo breve escursus posso finalmente lasciare gli onori di casa alla preannunciata "fromone" l'innovazione di questo prodotto sta nel fatto che il designer lascia spazio al cliente di immaginare la sedia fornendogli solo la "materia prima"; le figure cliente e designer con questo prodotto quasi si fondono dando cosi modo alle propensioni creative personali di sfogarsi senza vincoli o restrizioni dettate dalle figure plastiche imposte dalla classica sedia. Con pochi gesti si passa dal divanetto stile club alla sedia elementare ad una sedia circolare, ad una sedia tre posti etc etc, una serie di infinite forme nascono dal principio a fisarmonica secondo il quale il designer si è ispirato.

Per rendere più chiare le mie parole allego un filmato che di sicuro vi lascerà a bocca aperta. Benvenuti nel mondo della creatività senza limiti!



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